Trazione anteriore Mercedes: tutto è iniziato da NAFA
Indice:
- Trazione anteriore o posteriore: che differenza c’è?
- Chi si ricorda il concept Mercedes NAFA? La prima Mercedes-Benz a trazione anteriore!
- Il design di NAFA: visione e rivoluzione
- La “nonna” delle city-car
- NAFA pioniera di due grandi modelli: Classe A e smart Fortwo
- Scopri nuova Classe A e il mondo smart, da Trivellato

Tutto iniziò nel 1981, da un’idea del celebre designer visionario Bruno Sacco, ovvero una delle personalità più influenti nella storia di Mercedes-Benz degli ultimi anni.

Trazione anteriore o posteriore: che differenza c’è?
Trattandosi di uno dei main topic di questo articolo, abbiamo pensato di chiarire subito un aspetto importante: cosa differenzia trazione anteriore da trazione posteriore.
La differenza è principalmente legata a quale asse delle ruote riceve la potenza del motore: nella trazione anteriore la potenza del motore viene trasmessa, come suggerisce il nome, alle ruote anteriori, mentre in quella posteriore è il contrario.
A questa peculiarità sono legati anche i modelli nei quali vengono applicati i due sistemi di trazione: quella anteriore è più comune nelle auto di serie adatte per la mobilità cittadina, e si mostra più efficiente in termini di consumi e spazio interno, in quanto corrisponde a un motore e una trasmissione più compatti.
Quella posteriore, invece, si può trovare più facilmente nelle auto sportive e in generale nei modelli ad alte prestazioni.
Per approfondire ulteriormente questo argomento, vi invitiamo a leggere questo articolo dove abbiamo messo a paragone trazione anteriore, posteriore e integrale, fornendo delle utili indicazioni per orientarsi nella scelta più adatta alle proprie esigenze.

Chi si ricorda il concept Mercedes NAFA? La prima Mercedes-Benz a trazione anteriore!
Da un’idea del geniale Bruno Sacco, nel 1981 nacque NAFA, una vera e propria antesignana di quelli che sarebbero diventati alcuni dei modelli Mercedes - e non solo - più amati.
Il suo nome era un acronimo di Nahverkehrsfahrzeug (ovvero “veicolo per il trasporto locale”) e si poneva come obiettivo principale quello di unire delle dimensioni perfette per la mobilità in città a uno stile assolutamente unico.
Il design di NAFA: visione e rivoluzione
Le sue dimensioni dicevano già tutto: solo 2,50 metri di lunghezza e 1,50 metri di larghezza, per una city car compatta e assolutamente inusuale per l’epoca.
Le sue misure si univano sapientemente allo stile minimalista degli anni ’80, con un design dalle linee squadrate in cui spiccava un parabrezza inclinato di 45 gradi, ampie superfici a vetrate e un sorprendente lunotto verticale.
A discapito di questo aspetto compatto, gli interni confermavano l’immutata volontà di Mercedes di non rinunciare a comfort e stile: la comodità, per due occupanti, era infatti sorprendente e le porte scorrevoli garantivano un accesso facilitato anche nei parcheggi più stretti.
La “nonna” delle city-car
Anche se si potrebbe pensare il contrario, non fu la stravaganza del suo look a far parlare di NAFA.
La concept car, infatti, fu la prima Mercedes a trazione anteriore mai prodotta, caratteristica quest’ultima che si abbinava a un innovativo sistema di quattro ruote sterzanti - con un raggio di sterzata di soli 5,7 metri - in grado di consentire manovre da vero funambolo del traffico cittadino.
Il motore, infine, era un tre cilindri da un litro e 40 CV sistemato nella parte anteriore del veicolo, una soluzione che testimoniava l’intenzione di Mercedes (e di Bruno Sacco) di rendere NAFA il veicolo perfetto per brevi spostamenti cittadini.

NAFA pioniera di due grandi modelli: Classe A e smart Fortwo
Nonostante le sue caratteristiche innovative, NAFA non entrò mai in produzione, ma ciò non mette minimamente in discussione la sua grande utilità.
Fu proprio dalle novità che il modello portava con sé che nacquero, infatti, due vetture che avrebbero letteralmente cambiato le sorti del mercato automotive.
La prima fu Classe A, che nel 1997 si presentò come la prima utilitaria Mercedes e che da NAFA assorbì la carrozzeria monovolume corta e alta - ottimizzando così lo spazio per i passeggeri e il bagagliaio - e la configurazione a trazione anteriore (a cui si univa, per ridurre gli ingombri, anche il motore posizionato trasversalmente).
La seconda fu la Smart Fortwo, su cui le similitudini con NAFA sono ancora più evidenti:
- Dimensioni ultracompatte pensate per due passeggeri
- Cellula di protezione dei passeggeri, presente in NAFA e ripresa con maggiore consapevolezza da Smart grazie alla Tridon Safety Cell.
Questi sono solo alcuni accenni, ma se il mondo smart vi appassiona, potete scoprire di più leggendo questo approfondimento.
Scopri nuova Classe A e il mondo smart, da Trivellato
Se è vero che NAFA ha dato il “la” a una nuova generazione di veicoli pensati appositamente per la guida in città, è altrettanto vero che questi nel caso della Casa di Stoccarda non hanno mai smesso di rinnovarsi dando vita a nuovi modelli in cui eccellenza estetica e tecnologica si uniscono alla perfezione.
Per scoprire le più recenti novità che riguardano Mercedes Classe A e il marchio smart, vi invitiamo a farci visita presso gli show-room Trivellato e prenotare il vostro test drive.
Da noi potrete contare sul trattamento premium che solo una realtà con oltre cento anni di esperienza nel mercato automotive può garantirvi.