Nuove leggi 2024 su revisione, tagliando auto e incentivi per l'elettrico

Quando parliamo di tagliando auto ci riferiamo a servizi di manutenzione preventiva da effettuare per assicurarsi che il proprio veicolo funzioni correttamente.

Come già accennato, non si tratta di una procedura obbligatoria, ma rappresenta piuttosto un’attenzione che il produttore consiglia di avere per mantenere l’efficienza di ogni componente e garantire alla propria auto standard di sicurezza ottimali durante la guida.

In breve, ecco elencate le operazioni effettuate in fase di rinnovo del tagliando:

• Cambio dell’olio motore
• Ispezione dei filtri dell’aria e dell’abitacolo
• Controllo dei freni
• Controllo delle sospensioni
• Ispezione dei pneumatici
• Controllo dei fluidi
• Ispezione delle cinghie di distribuzione
• Controllo delle luci
• Ispezione del sistema di scarico
• Verifica della batteria

In generale, se si desidera avere un’idea generica di ciò che potrebbe costare effettuare il tagliando della propria auto, esistono degli strumenti online che forniscono una stima inserendo il numero di targa e i chilometri percorsi.

É importante anche ricordare che è sempre consigliabile effettuare il tagliando mentre il proprio veicolo è ancora in garanzia, per mantenere la copertura di quest’ultima e preservare il valore del mezzo.

Ciò che è emerso da diverse indagini effettuate negli ultimi anni, è che fare il tagliando a un’auto elettrica costi significativamente di meno (in media, è stato registrato un risparmio del 42%).

Ciò dipende essenzialmente dal fatto che ci siano meno componenti da sostituire, nonostante poi i costi specifici possano variare anche in questo caso da modello a modello.

Nello specifico, la manutenzione ordinaria di un’auto elettrica non richiede la sostituzione di:

• Olio motore
• Filtri dell’aria
• Filtro del carburante
• Candele di accensione
• Cinghie di distribuzione

Innanzitutto, è importante ricordare che la revisione dell’auto deve sempre essere effettuata secondo i termini di Legge per evitare di incappare in spiacevoli e pesanti sanzioni.

I tecnici deputati alla revisione si occuperanno di verificare fumi di scarico, equipaggiamenti, freni, sterzo, sospensioni ecc. per certificare il rispetto dei requisiti di sicurezza stradale ed emissioni inquinanti.

Nel 2024 sono stati apportati alcuni importanti cambiamenti relativi alle modalità con cui dovrà essere effettuata la revisione e i suoi costi, ma ciò non riguarda comunque le tempistiche.

Restano invariati, infatti, i quattro anni obbligatori che devono intercorrere dall’acquisto del mezzo alla prima revisione, per poi ridursi a due anni ed entro il mese esatto in cui l’auto è stata acquistata (o entro il mese in cui è stata effettuata l’ultima revisione).

Il primo cambiamento, invece, riguarda il prezzo. Tenendo presente che la revisione ha un costo fisso di 79,00 euro presso i centri autorizzati o di 45 euro presso la Motorizzazione Civile, da quest’anno non sarà più possibile accedere ai bonus per la revisione.

Fino all’anno scorso, infatti, era possibile usufruire di un piccolo sconto di 9,95 euro in fase di revisione che dal 2024, come già detto, non sarà più disponibile.

É importante ricordare che, oltre a preservare la sicurezza e l’efficienza del mezzo, effettuare regolarmente la revisione impedisce anche di incorrere in sanzioni che possono variare da un minimo di 173 euro a un massimo di 694 euro.

Oltre alla variazione dei costi, nel 2024 sono state comunicate anche importanti novità che riguarderanno i centri di revisione.

Nello specifico, la circolare numero 33287 pubblicata il 7 novembre 2023 dalla Direzione Generale della Motorizzazione, ha comunicato l’introduzione di modifiche riguardanti lo specifico procedimento di revisione.

Questi cambiamenti si sono concretizzate obbligatoriamente da fine febbraio con l’introduzione di una nuova apparecchiatura, chiamata Scantool, di cui tutti i centri di revisione devono essere obbligatoriamente dotati.

Con questo strumento, da collegare alla porta OBD, sarà possibile controllare:

• Il numero di telaio memorizzato in centralina
• Il chilometraggio percorso
• Le anomalie segnalate dalla spia motore

La sua funzione sarà quella di evidenziare eventuali frodi legate ai chilometri scalati, oltre a individuare problematiche di efficienza segnalate dalla diagnostica di bordo.

Seppur esiguo, la decadenza del bonus revisione ha fatto storcere il naso a più di qualche automobilista.

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