I nostri consigli per la “cura fai da te” della tua Mercedes-Benz

Di seguito, alcuni piccoli interventi che è possibile effettuare in autonomia e che rappresentano una garanzia in più rispetto al corretto funzionamento della propria auto.

• Controllare la pressione degli pneumatici è un’operazione che dovrebbe essere eseguita mensilmente e che necessita solo di un manometro (utile per verificare la pressione) e un compressore (utilizzato per il gonfiaggio).
• Sostituire le spazzole dei tergicristalli è molto semplice, e andrebbe fatto ogni qualvolta sul vetro viene lasciata l’impronta delle righe dovuta all’indurimento o all’usura della gomma. Basterà solo acquistare il corretto ricambio, che nel caso di Mercedes-Benz potete trovare qui.
• Controllare lo stato della batteria è indispensabile per evitare di rimanere improvvisamente a piedi a causa del suo esaurimento. Nel caso in cui ciò avvenga, si possono fare due cose (a meno che la batteria non sia completamente da sostituire): utilizzare gli appositi cavi sfruttando la ricarica di un “veicolo donatore” oppure utilizzare un apposito booster che ha la funzione di ricaricare la batteria direttamente dalla vettura che la ospita.
• Ricordare di controllare periodicamente il livello di olio e liquidi di raffreddamento è molto importante per mantenere il motore e il radiatore in buono stato. Per quanto riguarda l’olio, basterà effettuare un semplice rabbocco tra i quattromila e i quindicimila chilometri percorsi, mentre oltre a questa soglia sarà necessario un cambio completo. Generalmente comunque, le auto di recente produzione indicano sempre attraverso delle spie quando è il momento di intervenire.

Lavare la propria Mercedes-Benz a mano, senza recarsi per forza all’autolavaggio, è un’operazione che può essere effettuata senza problemi e che può dare anche piacere e soddisfazione. Semplicemente, è necessario avere alcune accortezze per fare in modo di ottenere un ottimo risultato senza danneggiare l’auto.

L’articolo 15 del Codice della Strada riporta quanto segue: “Su tutte le strade e le loro pertinenze è vietato scaricare, senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualunque natura”.

Quando ci si appresta a lavare la propria auto, quindi, sarebbe opportuno utilizzare uno spazio privato con uno scolo dove poter indirizzare l’acqua utilizzata.

Il luogo scelto, poi, sarebbe meglio fosse ombreggiato poiché il sole tende ad asciugare in fretta la carrozzeria col rischio di lasciare degli aloni.

Infine, è fondamentale ricordare che non si lava mai un’auto calda perché farebbe evaporare la schiuma rapidamente seccandola sulla carrozzeria.

Scelto il luogo, è importante poi avere con sé tutto il materiale necessario per il lavaggio:

• secchio contenete acqua pulita;
• bacinella contenente acqua e sapone;
• shampoo per auto;
• spazzola con setole rigide per le gomme;
• panni in microfibra per asciugatura;
• tubo o pompa collegati a un rubinetto.

Per comodità, potrebbe essere interessante acquistare un kit completo per la cura degli esterni.

Dopo aver sciacquato carrozzeria e gomme con il tubo (o la pompa) rigorosamente dall’alto verso il basso, è necessario concentrarsi in particolare sulla zona tra il paraurti e la lamiera, sulle fessure e sui cerchioni.

Si passa poi all’insaponatura della carrozzeria con un prodotto specifico, stando attenti a utilizzare una spugna adatta e a procedere con movimenti circolari. Dopo aver atteso qualche minuto, si può passare al risciacquo e all’asciugatura con un panno in microfibra.

Per quanto riguarda la lucidatura, poi, anche in questo caso è fondamentale utilizzare un panno adatto, magari in pelle ecologica.

Infine, se lo si ritiene, può essere utile applicare un prodotto per preservare la lucentezza del telaio.

Per quanto riguarda il lavaggio dei vetri, va fatto un discorso a parte. Al fine di non danneggiare i cristalli, è di fondamentale importanza dotarsi di un detergente adatto.

L’assenza di aloni, poi, è strettamente legata al processo di asciugatura che deve sempre essere effettuata con un panno adatto (magari quello in microfibra utilizzato in precedenza) attraverso movimenti circolari.

Dopo carrozzeria, cristalli e cerchioni, si passa all’interno dell’auto.

É importante innanzitutto ricordare che, al fine di preservare l’ottima visibilità durante la guida, i cristalli vanno puliti anche dall’interno. Anche in questo caso, oltre al nostro panno in microfibra, è importante utilizzare un prodotto adatto.

Per ciò che concerne l’abitacolo, il nostro consiglio è quello di dotarsi di un apposito aspirapolvere per auto, di un kit di prodotti per la cura degli interni, e di fare attenzione ai seguenti aspetti:

• non sottovalutare gli spazi tra pulsanti e frecce perché è proprio lì che si annidano maggiormente germi e polvere;
• concentrarsi anche negli spazi di congiunzione tra schienale e sedile e sul fondo di quest’ultimo;
• rimuovere periodicamente i tappetini, aspirarne la polvere e lavarli. Inutile specificare che si tratta del luogo potenzialmente più sporco all’interno di un’auto.

Leggendo questo articolo, avrete certamente già avuto modo di trovare dei link a prodotti acquistabili all’interno dello store di Trivellato.

La nostra concessionaria, rivenditore ufficiale Mercedes-Benz e AMG, offre infatti un’ampia gamma di prodotti perfetti per la cura e la manutenzione della vostra Stella.