Entro il 2030, il 90% dei veicoli sarà intelligente?

Secondo lo studio condotto dalla Luiss Business School, pare che già nel 2025 l’indotto generato dall’Intelligenza Artificiale applicata al mondo delle automobili supererà i 200 miliardi di euro.

Si tratta di cifre davvero notevoli, che porteranno in poco tempo i marchi automobilistici a diventare delle vere e proprie software house basate sull'utilizzo dell’AI, e ridefinendo radicalmente il concetto di car companies.

Se si pensa che nel 2021 le “auto intelligenti” rappresentavano solo il 3,1% del mercato e che queste raggiungeranno il 90% entro il 2030, viene facile comprendere con quanta rapidità l’innovazione stia investendo il mercato automotive.

Già lo vediamo, ma pare che nel futuro la presenza di sensori, centraline di calcolo, è software di bordo sarà sempre più centrale, e offrirà capacità di analisi dell’ambiente incredibilmente dettagliate, oltre a migliorare il rapporto tra il veicolo, le altre auto e il sistema stradale.

Fondamentalmente, le auto si trasformeranno in dei veri e propri terminali di raccolta dei dati, che grazie all’integrazione in una gigantesca rete interconnessa, saranno in grado di potenziare anche altri sistemi di Intelligenza Artificiale non direttamente connessi all’automotive.

Ovviamente, come sostiene l’Osservatorio della Luiss, un simile cambiamento andrà regolamentato, poiché tecnologie come il riconoscimento facciale, i comandi gestuali, e l’assistenza vocale verranno potenziate da sistemi di apprendimento in grado di arrivare a riconoscere addirittura lo stato d’animo di chi è a bordo, con evidenti implicazioni legate alla privacy.

Ciò che è indubbio, comunque, è che simili cambiamenti apporteranno un contributo notevole sul comfort di guidatori e passeggeri, che potranno contare sempre di più su veicoli ad elettrificazione avanzata proprio per supportare questa rivoluzione tecnologica.

Come ha ricordato Michele Crisci, presidente dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), alla base di queste importanti innovazioni c’è sempre e comunque il desiderio di porre al primo posto la salvaguardia della vita umana, sia in termini di sicurezza che di rispetto dell’individuo nella sua interezza.

In questo senso, Mercedes-Benz pare già essere abbondantemente sulla buona strada.

Nel 2023, al Salone di Monaco, Mercedes ha voluto dare un assaggio di quello che - ormai è un’evidenza - rappresenta il futuro tecnologico del mondo automotive.

L’ha fatto presentando la nuova Mercedes CLA Concept (erede dell’iconico modello già ampiamente conosciuto) che si è distinta, oltre che per l’estetica futuristica, proprio per le innovazioni tecnologiche proposte.

In particolare, mantenendo il focus sull’Intelligenza Artificiale, ha colpito l’innovativo sistema operativo MB.OS.

Basato proprio sull’integrazione dell’AI e dotato di un processore raffreddato a liquido, MB.OS è stato posizionato in modo strategico a forma di cubo azzurro fluorescente all’interno dell’abitacolo, e ha lo scopo di garantire un funzionamento più fluido dell’infotainment e degli ADAS.

Ma la Casa di Stoccarda, da sempre legata alla tecnologia come base su cui costruire i suoi nuovi modelli, non si è limitata ad esprimere il suo amore per l’innovazione solo su un piano concettuale.

É infatti ormai una realtà, dopo gli aggiornamenti del 2023, il nuovo sistema di infotainment MBUX alimentato dall’Intelligenza Artificiale.

Oltre ad apportare una rivoluzione stilistica negli interni, grazie ai display centrali e del conducente posizionati in modo ergonomico, l’MBUX di ultima generazione mette a disposizione di guidatori e passeggeri intuitivi comandi vocali, touch e gestuali, che viaggio dopo viaggio migliorano il feeling con le persone grazie alla capacità di apprendimento del sistema.

La possibilità di personalizzazione, infatti, è davvero il fiore all’occhiello del nuovo sistema di infotainment: riconoscimento del volto, impronta digitale e riconoscimento vocale sono combinati tra di loro, e sulla base delle informazioni inserite dal conducente è in grado di memorizzare le sue preferenze in relazione alle funzioni di intrattenimento e al comfort, adattandole in base ai cambiamenti riscontrati nel tempo.

Insomma, appare come un’evidenza il fatto che Mercedes-Benz si stia già facendo trovare pronta ai cambiamenti che riguardano il mondo dell’automotive nel futuro.

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Vi aspettiamo da Trivellato quindi, per accelerare verso il futuro!