Mercedes Benz accelera in pista con Kimi Antonelli: è lui la nuova “stella” della Casa di Stoccarda

É indiscutibile che Kimi Antonelli porterà sulle spalle un’eredità piuttosto pesante, che dovrà essere bravo a non trasformare in ansia da prestazione.

Ci riferiamo, nello specifico, al suo precedessore, il pilota inglese Lewis Hamilton.

Nato a Stevenage, contea dell’Hertfordshire, Hamilton inizia la sua carriera nel mondo dei kart e dimostra già al pubblico di possedere una caratteristica da non sottovalutare: andare più forte di tutti.

Dopo essersi guadagnato il titolo di più giovane pilota della storia ad aggiudicarsi un mondiale, nel 2008 a soli 23 anni, nel 2013 passa alla Mercedes e si prepara a scrivere la storia.

Saranno 6, infatti, i titoli che conquisterà solo con la Casa di Stoccarda (e 7 in tutta la sua carriera), eguagliando così il primato di Schumacher e diventando il pilota più vincente in assoluto in tutta la storia della Formula 1.

Si tratta quindi di un testimone piuttosto prezioso, quello passato nelle mani del giovane Antonelli.

Se quella di Lewis Hamilton è la storia di un vero vincente, non c’è dubbio che anche quella di Kimi Antonelli, ancora tutta da scrivere, lasci presagire un cammino esaltante.

A confermarlo, sono le parole di Toto Wolff, attuale direttore esecutivo di Mercedes per la Formula 1: «Alla pressione è abituato da sempre, da quando lo abbiamo scelto», ovvero dall’età di 11 anni (ora, Antonelli, ne ha appena compiuti 18), quando il pilota è entrato a far parte del Junior Team della Mercedes.

«È assolutamente pronto per questa avventura, è un enorme talento» aggiunge Wolff alla conferenza stampa di presentazione tenutasi a Monza lo scorso 31 agosto.

In effetti, il team principal della Casa di Stoccarda è consapevole di aver rischiato scegliendo il giovane Antonelli, che ha iniziato ancora più in alto di quanto avesse fatto Verstappen, seppur esordiente a 17 anni.

Tuttavia, a quanto pare, non avrebbe potuto essere altrimenti. Fu Gian Carlo Minardi a segnalare Kimi alla Mercedes, notando la sua velocità già sui kart e apprezzando le sue doti di pilota intelligente e capace di leggere la gara come pochissimi altri.

Già dalla più tenera età, infatti, Antonelli si è distinto per la sua peculiare ferocia alla guida che si esprime al meglio sotto la pioggia, arrivando a fare incetta di titoli nel kart, in Formula Regional (aggiudicandosi i titoli nella serie Middle East ed European) e nella Formula 2 dove centra la prima vittoria nella Sprint Race di Silverstone.

Bolognese e fidanzato con la kartista della Repubblica Ceca Eliska Babickova, Kimi Antonelli sembra fare del mondo delle corse davvero una questione di famiglia.

Non solo per la sua relazione sentimentale, ma anche perché il padre Marco gestisce dei team in GT e F4.

Nonostante il desiderio della mamma che suo figlio si tenesse lontano dai pericoli, la passione di Kimi si dipanata pienamente in una sola direzione, quella della velocità, espressa attraverso lo stile del suo più idolo di sempre: Ayrton Senna.

É proprio per celebrare il suo campione preferito, che Antonelli ha scelto di correre con il numero 12, lo stesso con cui il pilota brasiliano corse tra il 1985 e il 1988.

«Non c’è ragione di cambiarlo» dice «è quello del mio idolo».

Nonostante studi all’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, è indubbio che la “vera scuola” di Kimi Antonelli sia stata la pista.

Dopo un salto netto e importante dalla Formula Regional direttamente alla F2, ora arriva il passaggio alla massima categoria che risponde alle intenzioni di Mercedes di tornare a vincere in pianta stabile nel 2026, anche grazie ai nuovi aggiornamenti sui motori.

Il giovane pilota, tuttavia, resta umile, pienamente consapevole dell’importante lavoro da fare per non far rimpiangere il suo predecessore.

Ecco le sue parole, in merito: «Non sono qui per sostituire Hamilton, sarebbe sbagliato pensarla così. É già complicato soltanto accostarsi a un campione che ha vinto 7 titoli».

Se anche tu sei stato contagiato dall’entusiasmo e la passione che l’ingresso di Kimi Antonelli ha portato tra gli appassionati del team Mercedes, allora non potrai perdere l’opportunità che Trivellato regala ai suoi clienti coi Racing Track Days.

Si tratta di un servizio esclusivo rivolto agli appassionati di motorsport, dai principianti fino ai piloti più esperti, con l’obiettivo di permettere di vivere il vero piacere di guida sportiva attraverso un’esperienza unica.

Che si parli del “Battesimo in pista” o del pacchetto “Driving Performance” dedicato ai più esperti per affinare la propria tecnica di guida sportiva, con Trivellato Racing Track Days potrai toccare con mano l’emozione delle corse, e sentirti parte del grande mondo Mercedes “da gara”.

Ti aspettiamo, quindi, per vivere un’esperienza unica nella magica cornice del Cremona Circuit, a bordo di 2 Mercedes-AMG GT4 Race Car da capogiro!