Nuovi cambiamenti all’orizzonte per le auto elettriche: come reagiranno i clienti di Mercedes-Benz?
Non c’è dubbio che le auto elettriche abbiano confermato l’appeal tanto decantato negli anni scorsi dall’intero mercato automotive, perché si sono dimostrate per molte persone molto più convenienti, silenziose, più performanti - ci riferiamo in questo caso alla velocità nel “longitudinale” - e anche più spaziose in quanto all’interno escludono le componenti meccaniche che invece le auto termiche possiedono. Senza contare, ovviamente, il netto valore dal punto di vista delle emissioni e quindi della sostenibilità.
Ricariche auto elettriche: cambiano gli abbonamenti
La prima novità era arrivata da Enel X - che aveva mutato il suo abbonamento in tariffe “open” scontate - seguita poi a ruota da Be Charge che ha annullato il vantaggioso abbonamento di 175 euro per 500 kWh.
Ciò ha portato tutti a ripiegare sui convenienti abbonamenti di A2A, che tuttavia recentemente ha compiuto una considerevole retromarcia. Pur mantenendo la possibilità di abbonarsi, la celebre azienda multiservizio ha infatti introdotto una tariffazione extra per le postazioni di ricarica autostradali e fast charge in genere.
Questo cambiamento, essenzialmente, porta a superare in maniera decisa la tariffa di 0,6 euro a kWh, portando quindi il costo di una ricarica al pari di quello impiegato al chilometro per un’auto termica.
Questa variazione è avvenuta, per altro, in un momento in cui il PUN (Prezzo Unico Nazionale) dell’energia in Italia è sceso nel mese di marzo sotto allo 0,08 euro/kwh. Si tratta di una forbice di più di mezzo euro tra il costo di acquisto e quello di rivendita dell’energia, una differenza che impone indubbiamente alcune riflessioni da parte dei clienti.
Un ritorno alle origini dell’auto elettrica?
Le novità esposte precedentemente, sollevano quindi una questione: che si tratti di un ritorno alle conditio sine qua non legata alla nascita dell’auto elettrica?
Ci riferiamo in particolare al fatto di possedere per forza di cose un garage dove ricaricare o, in alternativa, un punto di ricarica al lavoro.
Possedendo queste due vantaggiose peculiarità, in effetti, possedere un’auto elettrica può ancora risultare una scelta conveniente, anche se non si può non considerare il fatto che i Fast Charge purtroppo non possono più essere utilizzati con la stessa leggerezza con cui li utilizzavano fino a poco tempo fa tutti i clienti abbonati.
Riconoscere la differenza tra colonnine AC e Fast Charge: questa la soluzione?
Per molti il problema non si pone: basterà semplicemente riconoscere le colonnine a corrente alternata - distinguendole quindi da quelle Fast Charge - per continuare a ricaricare l’auto a costi più contenuti.
Chi sostiene questa tesi, porta l’argomentazione secondo la quale si tratterebbe della stessa operazione di distinzione che si applica, ad esempio, tra la benzina e il diesel.
Se così fosse, dovrebbero comunque essere adottate delle misure da parte di case automobilistiche e aziende distributrici di energia per “istruire” i clienti nel riconoscere la differenza tra le due tipologie di ricarica.
In aggiunta, anche i costi delle infrastrutture di ricarica
Poco sopra accennavamo al fatto che il PUN, nel mese di marzo, si è abbassato considerevolmente.
Ciò, tuttavia, non ha inciso sul costo dell’energia nelle colonnine Fast Charge anche a causa dei costi molto alti dell’infrastruttura stessa, sia per ciò che concerne la sua fabbricazione, la sua manutenzione e gli allacci HPC (High Performance Computing).
Anzi, il costo energetico delle postazioni a ricarica veloce si è alzato proprio a causa delle spese a cui è necessario far fronte per la loro installazione e il loro mantenimento.
In città, l’auto elettrica per molti è una scelta vincente
A fronte di questi cambiamenti, pare che per molti l’auto elettrica rappresenti una soluzione vincente per percorrere distanze non troppo lunghe a zero emissioni.
Ecco perché, molti addetti ai lavori ritengono che la città possa essere “l’ambiente del futuro” all’interno del quale viaggiare in elettrico con un occhio puntato alla convenienza e l’altro alla sostenibilità.
Se ci si pensa bene, considerato che la maggior preoccupazione a causa delle emissioni inquinanti è sempre derivata dai centri urbani maggiormente trafficati, si può considerare che la strada - seppur tortuosa - si stia dipanando nella giusta direzione.
Auto elettriche o termiche? Nel dubbio, scegliete Mercedes e orientatevi da Trivellato
Appare quindi abbastanza evidente che la scelta di un’auto elettrica dipenda essenzialmente dalle nostre “condizioni di partenza” - ad esempio la presenza di un garage - il nostro potere di spesa - se siamo disposti a pagare gli “extra” legati ai recenti cambiamenti negli abbonamenti - e qual è l’uso principale che facciamo della nostra vettura.
A fronte di tutti questi dubbi, di certo orientarsi su un marchio di qualità e sempre vicino ai propri clienti come Mercedes è sempre la scelta migliore.
Pensiamo, ad esempio, al pacchetto abbonamenti Mercedes Me Charge che consente di accedere comodamente ai punti di ricarica di vari provider (oltre 300) e beneficiare di una funzione di pagamento integrata con fatturazione semplice, anche nelle stazioni gestite da IONITY, la rete europea di ricarica rapida con cui Mercedes ha avviato una partnership.
Questa attenzione all’innovazione e alla cura dei clienti Mercedes, da Trivellato - uno dei top dealers italiani della Stella - si esprime pienamente.
Per ciò che concerne l’elettrico, infatti, la nostra concessionaria offre ai suoi clienti l’equalizzatore Trivellato Voltaage, un software studiato per simulare la migliore opzione possibile, mostrando in modo chiaro e semplice i potenziali vantaggi delle alimentazioni elettriche o ibride in base alle proprie specifiche caratteristiche in quanto guidatore.
Inoltre, vi ricordiamo che da Trivellato - oltre al mondo elettrico EQ - potrete scoprire e toccare con mano anche i più recenti modelli termici e ibridi della Casa di Stoccarda.
Se necessitate di capire in che direzione orientarvi, quindi, non dovete far altro che venire a trovarci!