Nuovo step per Mercedes-Benz nella guida autonoma: Drive Pilot aggiornato in Germania a 95 km/h

Prima di entrare un po’ più nello specifico e analizzare più da vicino l’aumento della velocità consentita di DRIVE PILOT, è utile riassumere i livelli di guida autonoma individuati dalla SAE International Automotive, ovvero l’ente composto da scienziati ed ingegneri impegnati ad approfondire le innovazioni relative ai veicoli semoventi in un’ottica di concreto beneficio alla società.

Ecco, di seguito, i cinque livelli:

• Livello 0: privo di guida autonoma. Il guidatore è l’unico elemento in grado di gestire direzione e velocità dell’automobile.
• Livello 1: dotato della guida assistita che supporta il conducente trasmettendogli indicazioni o inviandogli segnali visivi e acustici.
• Livello 2: vede l’integrazione di sistemi basilari di guida come la frenata assistita o anticollisione.
• Livello 3: identifica la vera e propria automazione alla guida. L’auto è in grado di gestire autonomamente direzione, frenate e accelerazione e il guidatore interviene solo in situazioni pericolose.
• Livello 4: qui si parla di guida autonoma a tutti gli effetti. Oltre alla capacità di gestire frenate, accelerazione e direzione, questo livello identifica anche i veicoli in grado di gestire il traffico e la percorrenza in strade urbane ed extraurbane.
• Livello 5: l’auto diventa “pensante” e si occupa, oltre che della guida, anche di prendere qualsiasi altro tipo di decisione al posto del guidatore.

Il Livello 3 è quello che interessa DRIVE PILOT, una funzione che quindi si colloca nel mondo della guida autonoma a tutti gli effetti, conferendo all’auto la possibilità di gestire “senza input umani” le principali funzioni di guida anche se il conducente deve sempre essere pronto a intervenire.

In passato avevamo già parlato in maniera approfondita di guida autonoma, auto intelligenti e prospettive per il futuro tecnologico nel mondo automotive, e questo primo importante cambiamento in DRIVE PILOT sta dimostrando che le ipotesi che delineano la quasi totalità delle auto in “versione intelligente” entro il 2030 sembrano essere avviate verso la conferma.

Come sempre, quando si parla di innovazione tecnologica Mercedes-Benz è in prima linea, e a confermarlo sono anche la parole Markus Schäfer, membro del consiglio di amministrazione di Mercedes-Benz Group AG, CTO, Sviluppo e Acquisti, che commenta così l’aggiornamento di DRIVE PILOT in Germania:

“Con tecnologie innovative come DRIVE PILOT, vogliamo sempre offrire valore aggiunto ai nostri clienti. Con l'attivazione di DRIVE PILOT, è possibile concentrarsi su altre attività mentre l'auto gestisce la guida. La versione ulteriormente sviluppata, ora certificata dall'Autorità Federale dei Trasporti Tedeschi, consente questa funzionalità anche a 95 km/h in Germania, sotto determinate condizioni. Sono orgoglioso che il sistema di guida automatizzata condizionata più veloce al mondo provenga da Mercedes-Benz.”

Ecco il vero traguardo della Stella: lanciare il primo sistema di guida automatizzata condizionata più veloce al mondo.

Una novità, tuttavia, che non dimentica l’altro aspetto peculiare della Casa di Stoccarda: l’attenzione alla sicurezza.

L’architettura di DRIVE PILOT è stata elaborata per conferire un ruolo di prim’ordine alla sicurezza, soprattutto per quanto riguarda funzioni cruciali come lo sterzo e la frentata.

In caso di necessità, infatti, il sistema può trasferire il controllo della vettura al conducente, e nel caso in cui quest’ultimo non risponda il veicolo frenerà automaticamente attivando le luci di emergenza.

Il monitoraggio dell’ambiente circostante, inoltre, è affidato a più di 35 sensori tra telecamere, radar, ultrasuoni e LiDAR.

Questi ultimi, ad esempio, sono essenziali per il livello SAE 3 e superiori, poiché combinandosi con una mappa digitale molto dettagliata, consentono a DRIVE PILOT di sapere sempre su quale corsia autostradale il veicolo si trovi, con una precisione di pochi centimentri.

La possibilità conferita dalla legge tedesca di portare la guida autonoma a 95 km/h rappresenta per la Casa di Stoccarda un tassello importante per raggiungere, entro la fine del decennio, l'attuale limite legale per la guida automatizzata condizionata in Germania stabilito a 130 km/h.

L’innovazione, per altro, considera anche aspetti non direttamente legati alla tecnologia per la guida automatizzata.

Mercedes-Benz, infatti, è il primo produttore automobilistico al mondo a sviluppare luci speciali color turchese che indicano dall’esterno se il sistema DRIVE PILOT è attivo. Ciò consentirà agli altri utenti della strada di riconoscere un veicolo di Livello 3 e sentirsi a proprio agio, ad esempio, se vedono un conducente che legge un libro. Questa innovazione è destinata a migliorare notevolmente l'accettazione pubblica dei veicoli a guida automatizzata e consentirà alle forze dell’ordine e agli agenti di polizia di identificare lo stato del sistema.

Sebbene l’uso di queste “luci segnaletiche per guida automatizzata” non sia ancora consentito in Germania, i primi test negli Stati Uniti hanno ricevuto un riscontro positivo.

Il fatto di guidare in modalità di guida automatizzata condizionata a una velocità maggiore consentirà agli automobilisti di utilizzare questa funzione per tratti più lunghi e periodi di tempo maggiori, sfruttando al meglio il proprio tempo libero.

Un’evoluzione considerevole che potrebbe prendere vita anche nel nostro paese, e che attualmente in Germania è disponibile per Classe S ed EQS.

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